Essere Genitori

Nuoto per neonati

Acquaticità neonatale

Molti genitori esitano ad avviare i propri neonati al mondo del nuoto, a causa dei rischi insiti in questa attività, mentre altri introducono i più piccoli all’acquaticità il più presto possibile. Solitamente si consiglia di cominciare le lezioni di nuoto a partire dai 6 mesi di età, ma la decisione è tua, non c’è un’età più giusta per cominciare.

Una delle ragioni principali che spinge i genitori a insegnare a nuotare ai propri figli è la sicurezza. La semplice sorveglianza dei bambini quando giocano con l’acqua o dentro l’acqua può risultare spesso inadeguata. Fornire ai più piccoli gli strumenti utili per cavarsela da soli quando si trovano in difficoltà in piscina o in un ambiente simile è una buona idea. Gli insegnamenti di base per bambini dai 6 ai 12 mesi comprendono saper trattenere il respiro sott’acqua, rotolarsi in acqua da una posizione prona a una posizione supina e galleggiare.

Queste abilità potrebbero essere molto utili per dare al bambino tempo sufficiente fino all’arrivo dei soccorsi, in caso dovesse cadere in acqua per errore. I bebè più portati per l’acqua potrebbero anche imparare a spingersi in acqua per brevi tratti. Le opinioni sui dispositivi di galleggiamento sono discordanti. Possono essere un ottimo modo per aiutare i più piccoli a galleggiare e a favorire lo sviluppo dell’acquaticità ma non devono essere considerati l’unica misura di sicurezza in acqua. Non utilizzate in modo spropositato i dispositivi di galleggiamento per evitare dare un falso senso di sicurezza.

Corso di nuoto per neonati

Se vuoi insegnare al tuo piccolo a nuotare puoi scegliere se vuoi essere tu il suo insegnante o se preferisci iscriverlo a un corso di nuoto. Se decidi di iscriverlo a un corso, tieni in considerazione quanto segue:

I gruppi dovrebbero comprendere non più di 8-10 bambini.

La piscina deve prevedere la presenza di bagnini oltre all’insegnante e tutti dovranno aver seguito corsi di primo soccorso.

La temperatura dell’acqua deve essere attorno ai 30°C.

Scegli un corso con una buona reputazione.

Le lezioni non dovranno limitarsi al nuoto vero e proprio, ma dovranno soprattutto riguardare gli aspetti di sicurezza in acqua, lo sviluppo dell’acquaticità e della fiducia in se stessi. Lo scopo di questi corsi è rendere il nuoto una pratica divertente, perché i bambini imparino a sentirsi a proprio agio in acqua grazie ai giochi e al divertimento.

I giochi possono comprendere anche canzoncine e filastrocche preferite. Solitamente si richiede ai genitori di partecipare alle lezioni, quindi preparati a tuffarti nel divertimento con il tuo piccolino. Il questo modo eviterai che il piccolino sia nervoso e ansioso a causa del distacco.

Per iscrivere il bebè, assicurati di prenotare con qualche anticipo, alcune scuole richiedono la sottoscrizione per pacchetti di più lezioni.

Anche dopo molte lezioni e nonostante tutte le attenzioni che potrai metterci per rendere la piscina un luogo sicuro, non esiste un modo per rendere il bebè “immune all’annegamento”. Dovrai mantenere sempre molto alta l’attenzione nei pressi dell’acqua e non perdere d’occhio mai i bambini di qualsiasi età.

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