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Il nuoto per i bambini

Il nuoto per i bambini

Vieni dentro, l’acqua è meravigliosa! Che tuo figlio abbia sei mesi o cinque anni, nuotare è uno sport altamente consigliato per i bambini. Imparare a nuotare è una delle esperienze più gratificanti dell’infanzia.

Imparare a nuotare da piccoli è consigliabile. Aiuta la forma fisica, la coordinazione e sviluppo muscolari, oltre a insegnare le nozioni sulla sicurezza indispensabili se hai una piscina a casa. In effetti, ogni volta che un bambino si trova nei pressi dell’acqua, ricorda che l’annegamento è una delle cause principali di lesione accidentale e morte in età pediatrica e che i tassi di mortalità sono più elevati fra i bambini di due anni.

Cosa puoi aspettarti da un corso di nuoto

Per i principianti di tutte le età la prima lezione dovrà concentrarsi sui principi della sicurezza in acqua. L’acclimatamento in acqua rafforza il senso di sicurezza e indipendenza in acqua, importanti perché senza fiducia non è possibile imparare. Il bambino acquisirà sicurezza in acqua gradualmente.

I principali stili di nuoto verranno insegnati più avanti, quando il bambino avrà superato ogni paura dell’acqua. Come genitore potresti sentirti combattuto fra l’insegnare al bambino i pericoli dell’acqua e ad essere cauti, e all’opposto il sentirsi a proprio agio perché possa affrontare al meglio le sfide dell’imparare a nuotare. Si tratta di un delicato equilibrio che vede agli opposti da un estremo un bambino coraggioso che si tuffa dove nessuno oserebbe, all’estremo opposto un bambino che sa di non potersi avvicinare all’acqua se non in presenza della mamma.

Come scegliere la scuola di nuoto

Le lezioni di nuoto non insegnano esattamente a nuotare, hanno invece come obiettivo il movimento in acqua, galleggiare e il controllo del respiro: è importante che siano un successo per incoraggiare l’amore per l’acqua. Verifica sempre che:

Le lezioni siano brevi e frequenti, il tempo nell’acqua dovrebbe limitarsi a mezzora.

Vi sia un rapporto di un genitore o assistente per ciascun bambino e che l’adulto sia sempre in acqua con il bambino.

I gruppi siano composti da 8-10 bambini al massimo.

La temperatura dell’acqua sia di almeno 30°C e, idealmente, che la temperatura fuori dall’acqua sia più calda perché il bebè si raffreddano facilmente.

Il ruolo del genitore durante la lezione di nuoto

Il ruolo dei genitori durante la lezione di nuoto è molto importante. I bambini ce la mettono tutta per cercare di imparare e i genitori sono lì per assisterli. Non aspettarti che il bambino impari subito a nuotare. Dipenderà moltissimo dalla sua abilità in acqua e dalla sua capacità di apprendimento. Se al bambino non piace più nuotare, non arrenderti! Continua regolarmente le lezioni di nuoto e non sprecare tutto il lavoro svolto fino a quel momento. Non fare raffronti fra il tuo e gli altri bambini, ogni bambino impara diverse abilità con tempi diversi, lascia che il tuo piccolino si prenda tutto il tempo che gli serve per imparare.

Quindi divertiti in acqua, ma ricorda sempre di farlo in sicurezza. Ricorda che le lezioni di nuoto non rendono “immuni all’annegamento” i più piccoli, che dovranno essere sempre sorvegliati in acqua, che sappiano nuotare o meno.

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