Neogenitori

Affrontare le trasferte del partner

Occuparsi dei bambini quando il partner è assente

Mentre dalla stanza del figlio più piccolo Leon arrivava ancora una volta un lamento acuto, Sandy si girava stancamente a letto. L'altro lato era vuoto. Suo marito Tim era andato a lavorare per tre settimane lontano da casa. Come al solito, con quella confusione Leon stava manifestando chiaramente il suo dispiacere.

Quando Tim aveva accettato un lavoro a distanza, Sandy e Tim non avevano previsto l'effetto negativo che avrebbe avuto sul comportamento del loro figlio minore. Da un giorno all’altro si era trasformato praticamente in un moccioso irritabile di giorno e insopportabile di notte. I suoi orari di sonno, che prima erano perfetti, sono stati sconvolti. Sandy, che stava lottando per far fronte da sola all'assenza del marito, era diventata frustrata e risentita per la tensione che le lunghe assenze del marito stavano causando alla loro famiglia. Anche i loro due figli in età scolare erano diventati stressati e ansiosi per il drammatico cambiamento nell'organizzazione domestica.

Sandy non è l'unica mamma a dover affrontare difficoltà come queste. Con la crescita vertiginosa di queste aree, sono sempre più numerose le famiglie interessate dal lavoro lontano da casa. Allo stesso modo, anche le famiglie in cui uno o entrambi i genitori lavorano per la Difesa, si trovano ad affrontare problemi simili.

Per Sandy e Tim, era importante bilanciare attentamente i vantaggi economici di lavorare lontano da casa con le esigenze familiari. Sono stati costretti a esaminare attentamente le dinamiche familiari e a collaborare per contenere al minimo lo stravolgimento nella vita dei loro figli, assicurandosi al tempo stesso di darsi supporto reciproco per poter andare avanti. Mettere in atto un ventaglio stabilito di strategie di adattamento, ha aiutato l'intera famiglia ad adeguarsi al lavoro di Tim.

Strategie di adattamento:

  • È fondamentale prevedere una routine per i bambini e che questa rimanga stabile sia durante l'assenza del genitore sia al suo rientro. L’orario per andare a letto deve rimanere costante, così come gli orari dei pasti.

  • I genitori devono concordare insieme delle strategie disciplinari e mantenerle coerentemente sia quando il partner è assente sia quando è presente. I bambini sono molto veloci a cogliere quello che è considerato "comportamento accettabile", e ne approfitteranno se ne avranno la possibilità. Evita che questo diventi una fonte di conflitto nella relazione.

  • È importante mantenere al minimo i livelli di ansia per tutti i componenti della famiglia. Un esempio semplice e pratico è assicurarsi di organizzare la divisa scolastica e il pranzo la sera prima di andare a scuola. I bambini piccoli e piccolissimi non sono in grado di esprimere le loro preoccupazioni per l’assenza del genitore, occorre quindi garantire la massima calma possibile nel momento del bagnetto e quello di andare a letto. Prova a leggere loro una favola della buonanotte e cantare con loro delle canzoni per calmarli e tranquillizzarli. Aggiungere una luce notturna nella loro camera da letto può rivelarsi spesso utile se hanno il sonno disturbato. Spesso la sua presenza li rassicura e li aiuterà a calmarsi da sé.

  • Assicurarsi che il genitore assente abbia costanti contatti con i bambini; Skype, e-mail e anche SMS sono ottimi strumenti per rimanere in contatto. Possono essere coinvolti nel momento di fare i compiti a casa inviando delle e-mail con le domande a cui rispondere. Per i più piccoli, un libro fotografico con le foto che li ritraggono mentre fanno varie attività con il genitore è un ottimo modo per ricordare loro i momenti belli. Aiuta anche a mantenere in modo semplice e visivo un importante legame tra adulto e bambino.

  • Per il partner del genitore assente, è fondamentale una rete di supporto. Spesso è più facile a dirsi che a farsi. Anche se le persone con buoni intenzioni ti diranno: "Prenditi un po' di tempo per te stessa", può essere difficile farlo. I modi utili per cercare supporto possono essere quelli di pubblicare un annuncio per una babysitter nei negozi del vicinato o in un vicino campus universitario. Avere qualcun altro che giochi o faccia passare il tempo ai figli può liberare molto tempo al genitore. Ti darà anche un po' di tregua, preziosa e necessaria.

  • È importante ricordare che anche il partner assente non si sta necessariamente divertendo. Lavora molte ore e di solito deve sopportare la solitudine, l'isolamento e il disagio di vivere lontano dalla famiglia.

  • È fondamentale che entrambi i partner abbiano un po' di spazio e di tempo per "riadattarsi" quando il genitore assente ritorna. Assicurati di passare bei momenti insieme e fai in modo che anche l'altra persona possa avere un po' di tempo da sola. Spesso ci sarà del risentimento da entrambe le parti. È importante riconoscerlo e superarlo.

  • È bene prevedere un periodo di tempo in cui tutta la famiglia condivide un'attività comune. Può essere anche una cosa semplice come un pic-nic o una “serata film” in sala. Questo rappresenta un punto di unione per tutti, di cui si può parlare quando qualcuno è assente. Il genitore assente verrà ricordato attraverso l'esperienza positiva fatta insieme con la famiglia, che aiuta a mantenere un buon legame per tutti.

Collaborando, Sandy e Tim sono riusciti a darsi supporto reciproco. Questo ha aiutato anche i loro figli. La nuova routine ha fatto sì che i loro bambini in età scolare fossero più calmi e in grado di affrontare meglio la giornata di scuola. Leon ha preso l'abitudine di baciare il libro fotografico di papà ogni notte e ora dorme molto meglio.

Sandy è riuscita a trovare del tempo per sfogare le sue frustrazioni a lezioni di kickboxing nella vicina palestra. Tim, invece, non vede l’ora adesso di tornare a casa, anche se per troppo poco tempo, per godersi del tempo con la sua famiglia. Anche se la sistemazione lavorativa fuori casa non era perfetta, l'intera famiglia si è adattata relativamente bene apportando piccole modifiche gestibili.

Ecco alcuni consigli per aiutare i bambini ad affrontare un genitore che si allontana spesso:

  • Programma una telefonata regolare, una volta al giorno o una volta alla settimana. Durante la telefonata il genitore può condividere qualcosa della sua giornata/settimana e chiedere al figlio di fare lo stesso. Se sono ancora troppo piccoli, basterà loro sentire la voce del genitore.

  • Usa Skype: in una conversazione faccia a faccia ci sono anche tutti i sorrisi e le espressioni che mancano in una telefonata. Tratta la videochiamata più come un modo per passare del tempo insieme che come una telefonata: leggete un libro, fate un racconto, o fate un gioco.

  • Crea un album fotografico: includi delle foto che ritrae tutta la famiglia che fa delle cose piacevoli, ad esempio andare in bicicletta, giocare, fare giardinaggio o leggere. Sfogliate il libro e giocate a "Ricordi questo? Dimmi cosa abbiamo fatto".

  • Per i bambini più grandi, fai tenere al bambino un diario di storie da condividere quando il genitore torna a casa, in modo che non si perda niente di bello.

  • Usa una mappa o un mappamondo per mostrare dove vi trovate voi e dove si trova ora il genitore fuori casa. Si potrebbe anche usare Google Maps e visualizzare il terreno o il quartiere.

  • Per ulteriori consigli vedi il nostro articolo sui genitori single.

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