Settimana per settimana

Settimana 21

Settimana 21

Ventunesima settimana di gravidanza

Questa settimana il piccolo è lungo come una banana. Le braccia e le gambe del piccolo sembrano proporzionate e i suoi calci sono meno casuali e improvvisi. Sembrano più forti e volontari di prima.

Non riesci a dormire sdraiata sulla pancia? Dipende dal fatto che non puoi ignorare la nuova protuberanza. Inoltre, non appena vai sotto le lenzuola, il bambino si sveglia. Alcuni ritengono che sia uno stratagemma escogitato da madre natura per preparare le mamme al sonno discontinuo dopo l’arrivo del bambino. In ogni caso, è difficile appisolarsi quando ti sembra di avere un acrobata che volteggia nella tua pancia. Se pensi che sia impossibile addormentarsi, getta la spugna e alzati. Un bicchiere di latte, uno spuntino leggero, un libro o un programma non impegnativo in TV possono contribuire allo spegnimento del cervello.

Non fa caldo?

Se il caldo ti perseguita e le lenzuola sono troppo appiccicose, pensa a come puoi abbassare la temperatura. Potresti dormire con un ventilatore o il condizionatore acceso, a prescindere dalla stagione. Pigiama o camicia da notte potrebbero darti un senso di soffocamento, quindi, se ti fa sentire meglio, toglili. Il partner potrebbe fraintendere: fagli capire il vero motivo per cui sei seminuda. Panni bagnati e strizzati sistemati su fronte, collo e torace possono avere un effetto rinfrescante immediato. Non congelerai, non ti preoccupare. Tranne nel caso di problemi alla regione di regolazione della temperatura corporea nel tuo cervello, ti accorgerai presto se hai esagerato.

Respira un po’ d’aria fresca

Cerca di uscire ogni giorno, per goderti un po’ la gravidanza. I primi fastidi dovrebbero ormai essersi risolti, e il piccolo non è abbastanza grosso da darti fastidio. Potresti provare un senso di amore universale, avvertendo il benessere in ogni poro della pelle. Oppure, potresti sentirti semplicemente grassa e scocciata.

Potresti diventare maggiormente irascibile nei confronti degli altri, e più irritabile anche per motivi futili. Trova il tempo per fare attività fisica: in questo modo il tuo corpo produrrà endorfine, che sono gli ormoni della felicità. Con un po’ di nuoto, camminata, Pilates e Yoga riuscirai a liberare tutta l’energia in eccesso. Pensa a qualche passatempo da fare in solitaria, per creare un legame con il piccolo senza bisogno di relazionarti con gli altri.

Cambiamenti fisici di questa settimana

Questa settimana potresti notare la presenza di macchie sulla pelle di braccia e gambe. Una colorazione della pelle non uniforme è un fenomeno piuttosto comune nel secondo trimestre, dovuto agli elevati livelli di estrogeno. In ogni caso, è destinato a scomparire dopo il parto.

Anche l’ombelico subisce una trasformazione. Se il tuo appartiene alla categoria “rientrante”, noterai che in questa fase tende a sporgere leggermente. A 21 settimane di gravidanza, la maggior parte delle donne presenta un ombelico piatto, integrato nella zona circostante. Progressivamente allo sviluppo del bambino, potrebbe sporgere e diventare più prominente. È interessante notare che l’ombelico è un’altra parte del corpo della mamma che cambia in modo permanente dopo la gravidanza. Quindi aspettati una qualche trasformazione.

In questa fase, l’evoluzione del seno si è probabilmente stabilizzata, e ormai ti sei abituata al tuo nuovo aspetto. Settimana dopo settimana, i capezzoli diventeranno più grossi, e l’areola assumerà un colore più scuro. Scegli un reggiseno comodo, della misura corretta e in grado di fornire il giusto sostegno. Nel corso dei nove mesi, potrebbe capitarti di dover passare a una taglia superiore almeno un paio di volte. Tutti questi cambiamenti precoci a livello del seno rappresentano il meccanismo naturale di preparazione del tuo corpo all’allattamento e alla produzione di latte.

Noterai che, rispetto alle ultime due settimane, stai cominciando a mettere su più peso. Infatti, nelle prossime 10 settimane prenderai almeno metà del peso extra dovuto alla gravidanza. Il tuo bambino incide parzialmente su questo aumento, a fronte della formazione dei muscoli e delle riserve di grasso.

Ti ritrovi con l’acquolina in bocca di fronte alle sostanze più strane? Se cominci a desiderare la sabbia, o il legno o la carbonella nel caminetto o nel barbecue, o persino il gesso, non dubitare della tua salute mentale. La voglia di consumare sostanze non commestibili è comunemente definita “picacismo” e, per quanto sembri strana, potrebbe essere originata da un bisogno primario. Queste sostanze infatti spesso contengono oligoelementi, e il corpo le brama per un motivo specifico. In ogni caso, resisti alla tentazione e posa subito quel gessetto! Cerca piuttosto di variare la tua alimentazione il più possibile e scegli il cibo che consumi soddisfacendo le tue voglie sia in termini di gusto che di consistenza.

Cambiamenti emotivi di questa settimana

In questo periodo potresti sentirti più stressata. Se lavori, comincerai a realizzare che presto dovrai rimanere a casa. Anche se il congedo non è imminente, presto arriverà. Organizzati per tempo, esegui le attività in base alle tue possibilità, e impara ad assegnare le priorità agli incarichi. Cerca di non posticipare la pianificazione della gestione del bambino all’ultimo minuto. Spesso i piccoli arrivano senza preavviso, e possono essere creaturine davvero imprevedibili. Molti genitori sono stati colti alla sprovvista, quando invece pensavano di avere ancora molto tempo a disposizione per prepararsi.

Se hai già avuto un bambino, potresti domandarti come farai a provare lo stesso affetto per il nuovo nato. Molte future mamme sono assillate da questo dubbio, e l’unico rimedio è parlarne. Stai tranquilla, i bambini sanno esattamente come conquistare i loro genitori. Non continuare a chiederti come farai; conserva le tue preziose energie per goderti i piaceri di ogni giorno.

Come cambia il bambino questa settimana

In termini di frutta, alla 21a settimana il bambino è come una grossa banana e pesa circa 310 grammi, in continua evoluzione. Per farti un’idea: il peso medio alla nascita è circa 3,5 kg, la circonferenza della testa è 35 cm e la lunghezza circa 53 cm. Per ricordare facilmente questi numeri, cerca di memorizzare le combinazioni del 3 e del 5. In questo modo saprai sempre quanto manca, più o meno, al tuo bambino.

Cervello e muscoli del piccolo sono sincronizzati questa settimana, il che significa che i movimenti sono volontari. Noterai infatti che diventano meno bruschi e casuali, e più intensi e deliberati. Se sei in una posizione particolare e il piccolo non la gradisce, potrebbe cominciare a dimenarsi fino a mettersi comodo. Per quanto piccolino, il bambino può essere davvero esigente.

Il bebè è costantemente impegnato a fare entrare il liquido amniotico in bocca e quindi ingoiarlo. Questo ciclo di ingestione, digestione e riciclo sotto forma di urina continuerà per tutto il resto della gravidanza. Nell’intestino del piccolo avviene già la formazione di scorie, che saranno smaltite con le prime feci, denominate “meconio”.

Questa settimana nelle gengive del bambino si formeranno le lamine dentarie per lo sviluppo dei denti permanenti. Se nell’area in cui vivi l’acqua è addizionata con fluoro, il tuo piccolo ne trarrà beneficio. Sebbene la placenta filtri molte sostanze, il fluoro è un composto innocuo se assunto in dosi sicure.

Consigli per questa settimana

Se il mal di piedi ti tormenta, esamina le scarpe che porti di solito. Plantari ortopedici, tacchi più bassi, inserti per tallone e una misura in più sono soluzioni pratiche per alleviare il fastidio. Se la situazione ti preoccupa, fissa un appuntamento con un podologo.

Se hai un gatto che usa la lettiera, risparmiati l’incombenza di pulirla. La toxoplasmosi è una malattia fastidiosa provocata dall’infezione di un parassita che si trasmette attraverso le feci del gatto. Se devi per forza entrare in contatto con gli escrementi o con i luoghi sporcati dai gatti, indossa i guanti e lavati accuratamente le mani quando hai finito.

Non consumare carne cruda, frutta e verdura non lavate e latte non pastorizzato per evitare il rischio di contrarre la toxoplasmosi.

Con il partner, andate a ripescare gli album delle foto tra i vostri ricordi e osservate la bambina e il bambino che eravate. Chiedete ai vostri genitori che aspetto avevate, e cosa ricordano del vostro carattere. I bambini non nascono in solitudine, e in genere vengono accolti in famiglie che hanno una storia e un passato ben precisi. Si tratta di informazioni preziose che vale la pena condividere.

Il prossimo appuntamento è con la 22a settimana.

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