Crescita del bebè
La crescita del bebè
Uno dei principali segnali di buona salute è la crescita del bambino. Le variazioni di peso e altezza sono indicatori importanti dello stato di salute generale.
Ecco perché, da piccolino, il bambino viene pesato molto spesso. Una crescita insufficiente a volte può indicare la presenza di una malattia o un’alimentazione inadeguata. L’assenza dei nutrienti giusti produce conseguenze sullo stato di salute futuro. Ma un aumento di peso regolare è un segnale positivo, poiché un bambino che cresce bene molto probabilmente è sano.
Successivamente, poiché la crescita tende a rallentare, non è più necessario effettuare le pesate frequentemente. In ogni caso, la misurazione di peso e altezza verrà eseguita in occasione delle visite pediatriche di controllo dal pediatra o in ospedale.
A termine, in media un neonato pesa 3,5 kg. Circa l’80% dei bambini pesa tra 2,5 kg e 4,25 kg – molti neonati sani pesano di più o di meno senza manifestare particolari problemi.
Spesso i bambini hanno un calo di peso nei primi giorni dopo la nascita – una diminuzione di circa il 5-10% rispetto al peso alla nascita è considerata normale. Dipende dalla normale evacuazione di scorie (meconio) dall’intestino, insieme all’urina. Tra il 10° e il 14° giorno, il piccolo avrà riacquistato il peso che aveva alla nascita. Per molti bambini perfettamente sani potrebbe essere necessario un po’ più di tempo.
I bambini mettono su peso in maniera irregolare, soprattutto quelli allattati al seno. Con il passare del tempo, l’incremento di peso si attesterà probabilmente a 180 g alla settimana, rallentando solitamente verso i 3 mesi, e nuovamente dopo i 6 mesi. Ovviamente ci saranno periodi in cui il piccolo avrà scatti di crescita e metterà su più peso o crescerà più del solito.
Il neonato e la crescita
Spesso si tende a preoccuparsi del peso del bambino soprattutto nelle prime settimane e nei primi mesi di vita. È piuttosto comprensibile. Una crescita insufficiente può indicare malnutrizione; i bambini che manifestano una crescita rallentata o che non crescono del tutto, potrebbero essere affetti da qualche patologia. Se il tuo piccolo non cresce come dovrebbe:
Chiedi un parere sul metodo di allattamento che usi. I bambini allattati al seno devono essere attaccati al capezzolo nel modo giusto, per garantire una suzione efficace. In questo modo, la mamma produce più latte, e il bimbo ne beneficia. Un bambino allattato al biberon cresce meglio se assume pasti limitati e frequenti.
Ti potrebbero essere poste altre domande relative al comportamento e allo sviluppo del bebè. Un bambino sempre assonnato, apparentemente disinteressato alla poppata, deve essere svegliato e incoraggiato a mangiare.
A fronte di un aumento di peso costantemente basso, è opportuno che il piccolo sia visitato da uno specialista, al fine di verificare l’assenza di malattie o disturbi latenti.
Il peso deve essere misurato con precisione. Le bilance elettroniche sono i modelli da privilegiare, e necessitano di controlli regolari. Se ne hai la possibilità, fai in modo di pesare il tuo piccolo sempre con la stessa bilancia.
Per alcuni bebè, l’aumento di peso non è immediato – nella maggioranza dei casi non si tratta di un problema grave. Tuttavia, è meglio non trascurarlo.
Il bambino e la crescita nei primi mesi
Dopo i 3 mesi di vita, la velocità della crescita spesso diminuisce. Si assiste a un certo calo anche verso i 5 - 6 mesi, in corrispondenza dello svezzamento.
I primi alimenti del piccolo solitamente hanno un contenuto calorico inferiore rispetto al latte materno o artificiale, e una pappa a base di carote bollite, anche se sembra saziare il bimbo, non gli offre lo stesso apporto calorico di una poppata.
Quindi, se sei preoccupata per il peso del bebè, potresti valutare di diminuire i cibi solidi e aumentare il pasto a base di latte, allattandolo più spesso al seno o al biberon.
Chiedi un parere al pediatra per capire che tipo di cambiamenti introdurre.
Il bambino e la crescita
I bambini a volte attraversano fasi in cui sono più o meno schizzinosi a tavola e, poiché la crescita subisce una battuta d’arresto naturale nel secondo anno di vita, il peso potrebbe sembrare inadeguato. Quando è lecito preoccuparsi?
Chiedi al medico di pesare e misurare l’altezza del bambino con precisione, mettendo a confronto i valori con quelli precedenti. Dovresti trovarli nel referto della visita precedente o nel libretto sanitario.
Se il medico ha dei sospetti, potrebbe farti qualche domanda relativa a:
Appetito del bambino. Mangia regolarmente, seguendo un’alimentazione variata?
È stato malato recentemente? I rallentamenti di crescita tendono a verificarsi prima, durante e dopo una malattia.
La corporatura dei familiari, poiché tende ad essere ereditaria.
In caso di dubbi, il medico vorrà ripetere la misurazione dopo qualche tempo, consigliandoti probabilmente uno specialista per un controllo più approfondito.
NB:
Il latte è un alimento prezioso, ma se consumato in quantità eccessiva potrebbe lasciare troppo poco spazio agli altri alimenti. I bambini che amano il latte spesso lo assumono in grandi quantità, quindi è consigliabile ridurle per introdurre più porzioni di cibi solidi, come pane, pasta e riso integrali e patate. Da un consumo eccessivo di latte potrebbe dipendere un livello insufficiente di altre sostanze nutritive, come il ferro.