tappe di sviluppo

11 mesi

11 mesi del bebè

Questo fagottello scatenatissimo sarà sempre più difficile da sorvegliare. Il tuo piccolo di 11 mesi sarà impegnato a esplorare la casa e tutto quel che contiene. Procederai a tentoni e ti domanderai come tu abbia fatto a sopravvivere finora senza un protocollo di sicurezza così elaborato.

Talvolta ti sembrerà che il tuo bambino non possa fare a meno di entrare in contatto con tutto ciò che è pericoloso. Il televisore, il lettore DVD e CD e le prese di corrente: tutte cose dalle quali proprio non riuscirà a stare lontano. Non credere che ti stia disobbedendo o sfidando intenzionalmente se continua ad andarvi vicino infinite volte. È ancora troppo piccolo per capire che il suo comportamento potrebbe essere pericoloso. Per adesso cerca di vigilare e di non spazientirti: sta imparando che ci sono luoghi in cui si può giocare e luoghi in cui è meglio non farlo.

Blocca l’accesso alle zone pericolose della casa. Semplifica il più possibile. Cancelletti, chiusure di sicurezza, armadietti a prova di bambino sono concepiti per rendere alle famiglie la vita più facile.

Alimentazione e sonno

Se ancora allatti il tuo piccolo, non è il momento di smettere. I benefici dell’allattamento al seno fin quando la mamma e il bambino lo desiderano sono importanti e comprovati. Se il tuo piccolo ha sempre rifiutato il biberon, imporglielo adesso potrebbe essere un’impresa ardua. Potrebbe essere più facile proporre al bambino alimenti liquidi in una tazza piuttosto che nel biberon. Se invece prende il latte in polvere, continua a darglielo fino al compimento dei 12 mesi. Il latte vaccino potrebbe essere difficile da digerire e non offre al bambino tutti i nutrienti di cui ha bisogno per crescere. In questa fase della crescita, il latte in polvere è perfetto, in quanto contiene la dose di ferro di cui il suo organismo ha bisogno.

Questo mese anche i sonnellini si sono regolarizzati e assestati a due al giorno. Quello della mattina potrebbe essere più semplice da accettare e suscitare meno proteste. Quello pomeridiano varia a seconda delle attività del resto della famiglia.

Comportamento

Questa è una fase fortemente orale: non stupirti se il tuo piccolo si mette a succhiare e a masticare tutto ciò che gli capita a tiro. Anche le caviglie di ignari visitatori potrebbero essere esaminate accuratamente.

A 11 mesi il tuo bambino avrà sviluppato un forte attaccamento verso coloro che se ne occupano di più e tenderà a temere gli estranei. La sua fiducia nei confronti degli altri ha bisogno di tempo per essere conquistata, quindi non insistere affinché venga a contatto con altre persone. Il suo comportamento è collegato a motivi biologici molto forti; la buona educazione è un concetto del tutto insignificante per un bimbo di 11 mesi.

Tappe di sviluppo

A 11 mesi il bebè potrebbe già saper camminare, ma non preoccuparti se non ha la minima idea di come si faccia. Ogni bambino evolve dalla testa ai piedi, e lo fa al suo ritmo. Non forzarlo a raggiungere i traguardi dello sviluppo. Ogni nuova conquista necessita del giusto tempo, pratica, fiducia e coordinazione. Non commettere l’errore di interpretare l’acquisizione di abilità fisiche come un segno della sua intelligenza. Sebbene si possa essere tentati a crederlo, la sua capacità di muoversi non è correlata al suo potenziale accademico.

Questo mese il bambino sarà in grado di indicare sempre più cose e di farsi capire più facilmente utilizzando il linguaggio del corpo. Imparerà a usare entrambe le mani e diventerà completamente ambidestro. Sarà soltanto in età prescolare che diventerà evidente qual è la mano dominante.

Il tuo piccolo imparerà anche a rispondere a ordini semplici come “Vieni qui” o “Prendi la palla”, ma non saprà ancora seguire una conversazione, per quanto elementare sia.

Infine, sarà ora in grado di raccogliere piccoli oggetti afferrandoli con il pollice e l’indice e continuerà a mettere in bocca quasi tutto ciò che incontra.

Crescita

In un anno il tuo bambino è cresciuto così tanto che stenterai a ricordare quanto era piccolo appena nato. Se sa già stare in piedi, mettilo contro il muro e segnane l’altezza con una matita. Farlo regolarmente ti aiuterà a farti un’idea obiettiva della statura che avrà da grande. Potresti tracciare i contorni della sua manina e annotare la data e l’età o fare una serie di foto per registrare la sua evoluzione nel corso del tempo.

Guarda le tue foto alla sua stessa età e osserva la somiglianza fra te e lui. La forma delle gambe, la postura e persino le espressioni del viso possono risultare inspiegabilmente familiari, poiché la genetica ha un’influenza potente.

Conservare i ricordi

Invece di gettare gli abiti usati dal tuo bebè, donali a chi ne ha bisogno. Potrebbe essere il tuo ultimo o unico figlio e ci sono tante famiglie a cui farebbe comodo ricevere in dono abiti usati. Conserva soltanto qualche oggetto davvero speciale e riponilo con cura. Potresti desiderare di consegnarli ai figli dei tuoi figli, anche se ciò ti sembra lontano anni luce.

Benessere del bambino

Il tuo bambino passerà così tanto tempo sul pavimento che sarebbe opportuno tenerlo il più pulito possibile. Prendi l’abitudine di lavare le mani del tuo piccolo prima dei pasti, limitando così il passaggio dei germi nella sua bocca. È comprovato che lavare accuratamente le mani con acqua corrente e sapone e asciugarle sia uno dei metodi più efficaci per ridurre le infezioni. Non c’è bisogno di essere ossessivi, adotta semplicemente ragionevoli precauzioni.

Evita di baciarlo sulla bocca o di soffiare sul suo piatto per raffreddarlo. I tuoi batteri sono differenti da quelli del tuo bambino e se hai una carie, potresti trasmettergliela facilmente. Se fumi, evita di farlo vicino a lui. Il rischio di contrarre infezioni come raffreddori, otiti e bronchiti, così come l’asma, è maggiore se il bambino viene esposto al fumo passivo.

Se è autunno, fai il punto della situazione sulle tue vaccinazioni. Chiedi al tuo medico curante di somministrarti il vaccino contro l’influenza o un richiamo della pertosse se è da un po’ che non lo fai.

Gioco e interazione

Aspettati ora di avere sempre il tuo piccolo fra i piedi e impara a schivarlo e muoverti a zig zag quando è nei paraggi. A 11 mesi avrà voglia di separarsi da te e di avventurarsi nell’esplorazione del mondo. Avrà comunque sempre bisogno di tornare e di essere rassicurato.

Osservalo mentre si allontana gattonando, si volta per essere rassicurato e poi prosegue per la sua strada. Se si spaventa o si sente insicuro, darà immediatamente un’occhiata al suo porto sicuro. A volte basterà semplicemente dirgli “È tutto a posto, amore”, seguito da un sorriso rassicurante. Altre volte invece dovrai tranquillizzarlo e aiutarlo davvero a sentirsi al sicuro. Cerca di non considerare questo come un comportamento troppo indulgente. L’unico modo che ha il tuo bambino per sentirsi in grado di oltrepassare i confini familiare è di avventurarsi fuori del suo piccolo universo sapendo di essere al sicuro. Tu e gli altri membri della famiglia fate parte di questo processo.

Se hai esaurito le idee per intrattenerlo, puoi sempre fargli fare il bagnetto. A questa età, giocare con l’acqua in presenza di un adulto è divertentissimo e potrebbe durare ore e ore. Se è estate, un bagno fresco è il modo migliore per dargli refrigerio. Una sabbiera e un’altalena sono un’altra possibilità per i piccoli di questa età e lo aiuteranno a sviluppare la sua motricità globale. Acquista l’attrezzatura giusta per farlo giocare in giardino, senza dimenticare di ripararlo dal sole.

E la mamma?

Stai pensando se fare un altro figlio? Prima di concepire nuovamente, devi aumentare il tuo apporto nutrizionale e fare il punto della situazione sulla tua salute. Non esiste una differenza d’età ideale fra fratelli, poiché i fattori individuali da tenere in considerazione sono tantissimi. Prima di iniziare a cercare una gravidanza, fai un controllo dal medico. Non dimenticare di assumere un integratore a base di acido folico: la dose consigliata prima del concepimento e nel primo trimestre di gravidanza è pari a 400 microgrammi al giorno.

Potresti anche avere avuto un altro figlio nel frattempo, nel qual caso saresti particolarmente indaffarata. Cerca di non sottovalutare le tue esigenze. Mangia sano, riposa appena possibile e fatti aiutare. Accettare tutte le offerte di aiuto ragionevoli può fare la differenza fra l’essere in grado di affrontare la giornata o meno.

Le tue emozioni

Ti senti ancora completamente assorbita dalle esigenze della tua famiglia per riuscire a tenere in considerazione anche le tue? È un’esperienza comune, anche a un anno dalla nascita del tuo bambino. Tratta te stessa come vorresti essere trattata e ritieniti preziosa e degna della giusta considerazione.

Se hai già ripreso il lavoro retribuito, il conflitto fra i ruoli ti suonerà fin troppo familiare. Trovare il giusto equilibrio tra l’essere genitore e professionista, madre e lavoratrice, potrebbe rivelarsi un’impresa ardua. Il sentimento di colpa è un’emozione comune fra le madri che lavorano, e comporta un grande dispendio di energia. Risparmiala per cose davvero importanti.

Il tuo bisogno di riposo

Anche se non sei mai stata abituata ad andare a letto presto, questo mese dovrai riconsiderare la cosa. Segui i segnali che ti manda il tuo corpo quando ti comunica che è il momento di andare a dormire. Il sonno rappresenta un elemento vitale per il ripristino dell’energia ma spesso, nella frenesia della vita quotidiana, non gli si attribuisce la giusta considerazione.

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