Tappe di sviluppo

Il bebè a due mesi

Il bambino a due mesi

Se ultimamente ti è sembrato di investire molta energia con scarsi risultati, questo è il mese della svolta. Le prime settimane da genitore possono apparire una strada a senso unico, in cui al tuo grande impegno non corrisponde una risposta del bebè tale da farti capire qual è il suo grado di benessere. Ora il tuo piccolo inizierà ad essere più reattivo e a creare un vero contatto con te.

Vedere il sorriso del tuo bambino farà sciogliere il tuo cuore! Anche se non hai mai avuto molto a che fare con i bambini, saprai senz’altro come parlare al tuo. In caso contrario, non preoccuparti: non sarà critico rispetto ai tuoi tentativi. Ricordati semplicemente di stabilire un contatto visivo con il tuo piccolo, parla dolcemente ed accentua le espressioni del tuo viso. Non appena il bambino ti sorride, rispondigli a tua volta con un sorriso. Questa è conosciuta come la "danza" della comunicazione tra il genitore e il suo bebè. Più parli con il tuo piccolo, più velocemente imparerà a parlare, arricchendo il suo vocabolario con tante parole. Puoi descrivergli e raccontargli tutto quello che fai - imparerà tantissimo.

Allattamento

Durante questo mese il bebè potrebbe mostrare di essere più affamato del solito e richiedere la poppata con maggiore frequenza. Cerca di seguire i suoi segnali e fidati della sua capacità di sapere quando ha fame. Se stai allattando al seno e ne hai offerto uno solo, è probabile che dovrai iniziare a offrire entrambi i seni durante la poppata.

Il bebè avrà ancora bisogno di poppate notturne, ma potrebbe dormire più a lungo - forse anche per 5-6 ore tra una poppata e l’altra. Ciò può consentirti di riposare ininterrottamente la notte per un periodo più lungo, quindi approfittane.

Sonno

Durante questo mese osserverai nuovi ritmi di sonno del bebè. Il tuo piccolo potrebbe iniziare a dormire da 1 a 3 ore ogni volta che si addormenta durante la giornata.

Mostrerà segni di stanchezza da 30 minuti a 1 ora dopo la fine della poppata e sarà questo il momento migliore per metterlo a dormire nel lettino. Il numero totale di ore di sonno nell'arco delle 24 ore varia notevolmente e qualsiasi quantità compresa tra le 9 e le 18 ore è considerata normale a questa età.

Comportamento

Il momento in cui tanti bambini piangono di più è a 2 mesi, gettando i genitori nell’angoscia quasi quanto loro. Ci sono molte ragioni per cui i bambini piangono, anche quando sembra che tutti i loro bisogni siano stati soddisfatti. Lo sviluppo del sistema nervoso, l’essere troppo stimolati, l'affaticamento o il desiderio di rassicurazione sono alcune delle ragioni più comuni.

In questi primi mesi ci saranno momenti in cui hai bisogno solo di prenderti cura del tuo bambino e fidarti del tuo istinto per capire cosa vuole. Se pensi che abbia bisogno di coccole, di essere calmato o di fare una passeggiata, fallo.

Tappe di sviluppo

Il riflesso involontario di presa scompare a questa età per essere sostituito da un riflesso volontario. Assicurati di avere dei sonagli piccoli ma sicuri con il quali il bambino possa divertirsi.

Questo è anche il momento in cui il bambino “si scopre” piedi e mani e ci gioca a lungo. All’inizio il bambino è troppo piccolo per capire che quelle lunghe appendici fanno parte del proprio corpo, il che significa che rimarranno affascinati ogni volta che mani e piedi incrociano il suo campo visivo.

Dal secondo mese si sviluppa anche la vista del bebè e sarà in grado di seguirti con gli occhi. Guardalo mentre segue il tuo viso e si fissa sui tuoi occhi, sorridendo dopo averti riconosciuto. Tieni un giocattolo nel suo campo visivo e guarda come i suoi occhi si muovono in sincronia per metterlo a fuoco. Se noti che il bambino ha una forma di strabismo o altri problemi agli occhi, chiama subito l’operatore sanitario o il medico di famiglia. La vista si sviluppa rapidamente nei primi anni di vita e la diagnosi o il trattamento precoce di questi problemi porta a risultati migliori.

Crescita

È probabile che il bambino cresca molto nel secondo mese e prenda molto peso, con una media di 150-200 g a settimana. Non preoccuparti se prende molto peso una settimana e poco in quella successiva. L’aumento di peso è un indicatore della crescita. La circonferenza della testa, la lunghezza, la contentezza e il comportamento sono altri indicatori importanti. Controlla il peso e la crescita nel corso di diverse settimane invece che soffermarti sulla singola settimana.

Benessere

Questa è l’età in cui il bambino fa il secondo ciclo di vaccinazioni (il primo è somministrato a 6 settimane). Le vaccinazioni sono gratis negli ospedali pubblici, ma puoi decidere di farle in una clinica pediatrica, dal pediatra o dal medico di famiglia. In questo caso, ci saranno delle spese da sostenere per il consulto e per ciascun vaccino, fatto in forma privata, di cui il bambino ha bisogno. Conserva le informazioni sanitarie del bambino e registra la data di vaccinazione come promemoria per il vaccino successivo.

Al sicuro

Fai passare un po’ di tempo a terra al tuo piccolino ogni giorno. Se hai degli animali domestici, lasciali interagire con il bambino, ma assicurati anche di essere presente per tutto il tempo e di supervisionare l’interazione. Non lasciare mai il bambino da solo sul fasciatoio, sul pavimento o in posti poco sicuri. Sono ancora piccoli, ma c’è il rischio che possano essere calpestati accidentalmente. Abituati a controllare i posti dove metti il bambino e a cercare piccoli oggetti che potrebbero raccogliere. Assicurati che i giocattoli che sono nell’area siano arrotondati e morbidi e non abbiano parti appuntite. Con il tempo, mantenere un comportamento ‘sicuro’ diventerà naturale come respirare.

Gioco e interazione

Fai attenzione alla risposta del bambino ai rumori forti o improvvisi. Se sobbalza e si spaventa, è un segno rassicurante che il suo udito è normale. La maggior parte dei neonati fanno il test dell’udito alla nascita e se

ci sono delle preoccupazioni è raccomandato rifare il test. Se hai dubbi sull’udito del bambino, chiedi al medico di famiglia di fare un controllo e chiedi se è il caso di prescrivere una visita con un audiologo.

E la mamma?

Prova a dedicare un paio d’ore a settimana a te stessa. Lo sappiamo che ‘non c’è proprio il tempo’. Ma è importante fare qualcosa che ti piace e che ti rilassa. Adesso è il momento di pensare seriamente a fare un po’ di attività fisica, inizia con alcuni esercizi a basso impatto che non esauriscano le tue energie. Camminare, nuotare,fare yoga e attività fisica con pesi leggeri funzionano bene e non provocano risentimenti muscolari.

Se stai allattando al seno, fai attenzione al fatto che un’intensa attività fisica può portare a una riduzione del latte materno. Se vuoi andare a correre, indossa un reggiseno sostenitivo per ridurre i rimbalzi de seno. Se hai avuto problemi di incontinenza urinaria, attività come il jogging o esercizi che prevedono scuotimenti in serie non sono adatti.

Se non hai ancora fatto il check-up post parto, adesso è il momento giusto. Le perdite vaginali dovrebbero essersi fermate ormai e l’utero e gli organi interni dovrebbero essere tornati allo stato pre-gravidanza. Alcune donne non tornano per fare il check-up post parto perché non hanno tempo o ne vedono l’importanza. Ricorda che il check-up post parto è importante per la mamma quanto lo è per il bambino. È anche il momento ideale per parlare di contraccettivi con i medici e l’ostetrica.

Le tue emozioni

Alcune mamme si sentono come se avessero innestato il pilota automatico, specialmente se hanno bimbi più grandi. È normale sentirsi molto stanche e svuotate, anche dopo avere dormito un po’.

Anche se ci sono eccezioni, di solito sono le mamme sono responsabili della cura primaria del bambino nel suo primo anno di vita. Se avevi una vita professionale piena e organizzata, l’adattamento alla vita di genitore a tempo pieno comporta un adeguamento psicologico notevole. Cerca di non allontanarti dalla vecchia rete e dagli amici. È importante continuare ad avere stimoli mentali e non sentirsi sole.

Cura di sé

Se ti accorgi di perdere i capelli, non farti prendere dall’ansia. Durante la gravidanza, i capelli si mantengono nella fase di crescita e mutano sempre meno. L’influenza degli ormoni e la fine degli ormoni tipici della gravidanza comportano una caduta maggiore del solito di capelli. Stai tranquilla, non stai per diventare calva, la situazione tornerà alla normalità in un paio di mesi.

Prenditi cura di denti e gengive e non dimenticare l’igiene orale. Anche se non riesci a trovare il tempo per fare molto altro, avere un’attenzione particolare per la salute della bocca è importante. I genitori che hanno delle carie attive possono trasmettere i batteri orali al bambino con i baci, quindi prendersi cura di sé ha dei vantaggi.

Il tuo bisogno di riposo

Potresti sentire il bisogno di andare a letto molto presto nei primi giorni. Le poppate notturne sono ancora necessarie, quindi prova a dormire durante i momenti di sonno più lungo del bambino. Anche se questo significa mettersi a letto alle 8 di sera, va bene lo stesso. Qualche ora di sonno profondo e ristoratore, ogni notte, fa la differenza tra riuscire a superare la giornata e non essere in grado di gestirla.

Relazioni

È probabile che la relazione con il partner sia stata messa “in pausa” negli ultimi due mesi. Il recupero dopo il parto, la stanchezza fisica e l’attenzione assoluta sul bambino lascia ben poche riserve da dedicare ad altro. Se siete entrambi pronti a riprendere la vostra vista sessuale, provateci.

Fai attenzione perché anche se hai avuto da poco un bambino, questo non significa che tu sia infertile. Parla con il medico di famiglia sul metodo di contraccezione migliore per la vostra coppia.

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