Il bebè a sei settimane
Il bebè a 6 settimane
Molti genitori considerano le 6 settimane di età come un vero e proprio traguardo. Il periodo neonatale del tuo bebè è finito e la vita familiare tende a stabilizzarsi un po'. Potresti avere difficoltà a ricordare la vita prima del bambino, e persino chiederti cosa ne facevi di tutto il tuo tempo.
È comune per i genitori avere la sensazione che le settimane non siano state altro che una serie di flash velocissimi. Per molti e in particolare per le madri , ciò può essere motivo di tristezza. Se è così anche per te, cerca di riservare ogni giorno un po’ di tempo per goderti il tuo piccolo. Il momento migliore è quando non vi sono incombenze o cure da prestare al bebè e si può semplicemente rimanere a coccolarlo e a guardare il suo dolce faccino.
Sia tu che il tuo partner vi siete ampiamente guadagnati questo piacere.
Sonno
Se il bebè si sveglia dopo un breve pisolino, non sentirti sola. È un comportamento piuttosto comune a 6 settimane, quando i cicli di sonno di 20 minuti sembrano diventare la norma. Probabilmente sospetti che non sia un periodo di tempo sufficiente perché si riposi - e hai ragione.
Evita di allattarlo, dondolarlo o coccolarlo costantemente per farlo dormire, e cerca di metterlo nella culla mentre è sveglio.
Anche se è sempre importante far dormire il bebè sulla schiena, fai in modo che trascorra un po' di tempo a pancia in giù ogni giorno. Il momento migliore per farlo è mentre lo guardi. A 6 settimane, tuttavia, non aspettarti che tolleri di rimanere sulla pancia per molto tempo – alcuni minuti sono più che sufficienti.
Gradualmente si abituerà a questa posizione e noterai che avrà più forza nel collo e nella parte superiore del corpo.
Comportamento e sviluppo
Nelle 6 settimane successive alla nascita, il peso del piccolo sarà probabilmente aumentato di 500 grammi - 1 chilo. La crescita in questo periodo è molto individuale, ma vedrai i vestitini del tuo bebè diventare ogni giorno più stretti. L’aumento di peso potrà essere maggiore in alcune settimane e minore in altre, quindi non preoccuparti se ciò accade:
è utile, infatti, valutare l’andamento nell’arco di più settimane o un mese, per avere un quadro più preciso della normale variazione. Sforzati di non confrontare il tuo bebè con altri della stessa età. Anche se spesso è una tentazione, non porta a nulla e crea inutile preoccupazione e ansia.
È probabile che ora il tuo piccolo sorrida: una meritata ricompensa a tutto il tuo duro lavoro. Il sorriso tra genitori e figli è uno straordinario strumento di comunicazione, soprattutto quando il linguaggio e la parola non si sono ancora sviluppati.
Il pianto
A 6 settimane può avere inizio, per molti bambini, un periodo di maggiore veglia e irrequietezza. La tendenza al pianto sembra raggiungere il suo apice in questa fascia d'età e, nonostante anni di approfondite ricerche, la vera ragione rimane incerta.
Alcuni esperti ritengono che possano essere facilmente esposti a stimoli eccessivi e che piangere rappresenti per loro il solo modo per sfogare la frustrazione.
Stanchezza eccessiva, disagio, noia, fame o bisogno d’affetto sono solo alcuni dei motivi per cui i bambini piangono.
Non esiste un metodo sicuro al 100% per calmare il bebè, anche se spesso riuscirai a farlo cullandolo e coccolandolo. I bambini non sono in grado di controllare le proprie emozioni, e questo è uno dei motivi per cui dipendono così tanto dai genitori.
Il bebè ha bisogno del tuo aiuto per sentirsi protetto e al sicuro. Non conosce ancora la differenza tra il giorno e la notte, quindi dovrai essere a sua disposizione 24 ore al giorno, 7 giorni su 7.
Ci saranno momenti in cui lo sentirai piangere e non avrai idea del perché.
Controlla le cose ovvie, come la fame, la stanchezza, il pannolino bagnato o sporco, una posizione scomoda o forse il mal di pancia. In realtà, capire perché i bambini piangono può essere molto difficile. Solitamente si calmano succhiando, con il dondolio, il rilassamento o un bagno caldo. Chiedi aiuto e sostegno al tuo partner, alla tua famiglia o al tuo medico.
Igiene
La routine per il cambio pannolino, il bagnetto e l’igiene generale sarà ormai collaudata. Trasforma questi momenti in occasioni piacevoli da condividere con il tuo bambino - dopo tutto, saranno presto una parte importante della vita di tutti i giorni.
Le tue emozioni
È probabile che tu ti senta stanca e persino esausta. A 6 settimane, il bebè potrebbe dormire più a lungo e con minori interruzioni durante la notte, permettendoti di riposare un po' di più. Sfortunatamente, la stanchezza è un dato di fatto nella vita dei neo-genitori, e possono passare mesi prima che la situazione ritorni alla normalità.
I sintomi della depressione post parto e della spossatezza possono essere molto simili. Molte mamme temono di cadere in depressione, se provano tristezza e ansia. Se questo è il tuo caso, parlane con il medico di famiglia o con il pediatra. Ti aiuteranno a comprendere ciò di cui hai bisogno se soffri di depressione postnatale.
Il tuo recupero fisico
Questa settimana dovrai sottoporti a un controllo post parto dal ginecologo o dall'ostetrica. Dopo 6 settimane, l'utero e gli organi pelvici dovrebbero aver recuperato lo stato pre-gravidanza. Se le perdite di sangue non sono ancora terminate o se hai altri dubbi, annotali per poterli riferire in occasione del controllo.
Cosa aspettarsi
Questa è la settimana in cui il bebè dovrà sottoporsi alla prima delle vaccinazioni postnatali.
Se ciò ti crea apprensione, chiedi al partner, a un famigliare o a un’amica di accompagnarti. Non dimenticare il libretto sanitario del bebè, in modo che la vaccinazione possa essere registrata. Vi sarà inoltre annotato un promemoria per la vaccinazione successiva.